“Essendo Cristo la luce delle genti, questo Santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, ardentemente desidera con la luce di Lui splendente sul volto della Chiesa, illuminare tutti gli uomini annunziando il Vangelo ad ogni creatura” (Conc. Vat. II, Lumen gentium, 1)
Le prime parole della Costituzione dogmatica Lumen gentium esprimono il compito che la Chiesa di Cristo deve svolgere nel mondo: annunziare a tutti gli uomini il Vangelo del Signore Gesù.
Consapevole che la Parola di Dio è l’unica luce che può illuminare veramente un’umanità assetata di giustizia e di pace, la Chiesa cerca il dialogo con tutte le componenti della società e, attraverso il Magistero del Papa e dei Vescovi, riflette sui problemi che affliggono l’umanità intera.
Da non molti anni si è concluso il Concilio Vaticano II che ha rinnovato la vita della Chiesa e l’ha maggiormente aperta al mondo e ai suoi problemi.
I papi Paolo VI e Giovanni Paolo II si sono fatti spesso pellegrini nei diversi continenti della terra e in ogni luogo hanno affermato con decisione, insieme alle verità della fede, i principi fondamentali che stanno alla base della convivenza degli uomini. Con essi i capi di molte religioni si sono uniti in un dialogo a favore della pace e dello sviluppo dei popoli.
Altri temi importanti e delicati quali il lavoro e l’economia, la difesa della vita umana, l’aborto, l’eutanasia e la bioetica rientrano nell’insegnamento della Chiesa.
Ogni anno la Chiesa dedica una giornata alla promozione della pace e una giornata a favore delle missioni; la Chiesa italiana, poi, dedica una giornata alla promozione della vita.