Con lo sviluppo della medicina e delle tecniche chirurgiche è possibile, oggi, salvare tante vite umane grazie al trapianto di organi donati da persone che si sono dichiarate disponibili.
Le legislazioni dei vari Stati contemplano la possibilità della donazione di organi a scopo di trapianto, e ne regolano l’attuazione con numerose leggi. Il problema morale che nasce è complesso: riguarda la donazione degli organi da trapiantare e il trapianto stesso.
Innanzitutto, è necessaria la volontà del donatore, che deve essere stata espressa da lui stesso durante la vita o che può essere espressa, dopo la sua morte, dai parenti.
Poi, occorre essere certi della morte del donatore che, secondo le attuali conoscenze scientifiche, viene fissata nel momento della cessazione di ogni attività cerebrale.
Se si verificano queste condizioni, la donazione di organi a scopo di trapianto è un atto di carità verso il prossimo.